Vincitori
Milano, 13 novembre 2025. La Squadra. Questo il tema dell’edizione 2025-2026 di Insegna dell’Anno 2025-2026, realizzata con l’apporto creativo, organizzativo e di supporto a 360° del Gruppo UPM di Modena, main partner dell’evento. Tema che parte dal detto “l’unione fa la forza” e che in questa edizione è stato declinato con il claim “All’Insegna del Gioco di Squadra – i 1000 volti del Retail”. L’intento è quello di riconoscere e dare valore, oltre che un volto, a tutti i ruoli che compongono un’insegna e il cui lavoro è determinante per il successo e per la vittoria. La cornice tecnologica dell’Area Pergolesi ha consentito di declinare il claim nelle sue molte immagini.
Si confermano la partnership con lo sponsor Coptip, e le associazioni Confimprese, GS1 Italy, KikiLab-Gruppo Promotica. Da quest’anno Smart Eventi, cui si deve la scelta della location, diventa partner e sponsor e Gdoweek-MarkUp è il nuovo e prestigioso media partner. Importante e di rilievo la collaborazione con l’Associazione Donne del Retail, grazie alla quale è nato il Premio Donne del Retail al Femminile, qui alla sua prima edizione.
Lidl fa incetta di titoli! Riconquista dopo anni il titolo di Insegna dell’Anno, per la terza volta consecutiva si aggiudica l’ambitissimo titolo di Retailer dell’anno (l’insegna preferita dalla maggior parte dei votanti), e si conferma vincitrice nella categoria Supermercati Convenienti. Un successo davvero clamoroso, frutto di un lavoro costante per soddisfare una clientela sempre più trasversale ed esigente.
Il premio assoluto di Insegna dell’Anno Web va a L’Erbolario, L’azienda, leader nel settore della cosmesi di derivazione vegetale, è da anni una presenza fissa sul podio non solo per i ripetuti premi nella categoria Erboristeria & Benessere di Insegna dell’Anno e Insegna Web dell’Anno, ma anche tra i vincitori assoluti.
Queste vittorie ripetute sono il frutto di uno sforzo costante di soddisfare, talvolta anticipandole, le esigenze della propria clientela sia nei punti vendita che nella vendita online.
La Sostenibilità si declina in molti modi, che tendono a divergere nel food e nel non food. Per questa premessa il Premio Sostenibilità quest’anno raddoppia e si presenta in duplice veste; Coop vince il Premio Sostenibilità Food, mentre il Premio Sostenibilità Non Food va a Ikea.
Il Premio Donne del Retail al Femminile 2025, decretato da una giuria super partes di membri, è andato a Cortilia, con una Menzione d’Onore a La Farmacia.
In questa edizione, un totale di 540.020 preferenze alle 550 insegne valutate sono state espresse da 338.559 consumatori. Questo risultato convalida il legame dei consumatori con le loro insegne del cuore, e per le aziende partecipanti testimonia la conferma della propria capacità e l’importanza di fidelizzare e coinvolgere i propri clienti, oltre al valore di un titolo spesso conteso all’ultimo voto. Si evidenzia la costantemente crescente preferenza dei consumatori per il voto da dispositivo mobile (tablet o smartphone): l’89% dei voti. Il 69,8% (+1,3%) dei voti arriva dal pubblico femminile e il 50,2% (+4,6%) di tutti i voti dalla fascia dei 35-54enni. Da notare anche la ripartizione geografica: pur trattandosi per lo più di insegne che coprono il territorio nazionale, il 46,3% (-8,9%) dei voti arriva dal Nord; 17,5% (+1,9%) Centro; 22,2% (+5,1%) Sud; 13,8% (+2%) Isole.
Insegna dell’anno è un progetto di ricerca sostenuto da centinaia di insegne retail, che consente di misurare il gradimento dei consumatori nei confronti dei propri negozi preferiti e di quelli abitualmente frequentati. Ai consumatori viene richiesto di dare un voto da 1 a 5 ai seguenti aspetti per Insegna dell’Anno: Prezzo (questa insegna ha un buon rapporto qualità-prezzo); Assortimento (l’assortimento dei prodotti di questa insegna è in linea con le mie esigenze); Accoglienza (gli addetti sono veramente cordiali e attenti); Competenza (gli addetti sono competenti e informati sui prodotti); Facilità d’acquisto (non ci metto più tempo del dovuto per fare i miei acquisti); Aspetto (i negozi hanno un aspetto curato e ordinato). Per Insegna Web dell’Anno gli aspetti sono: Prezzo; Assortimento; Servizio (gli addetti ti assistono e aiutano nella fase di acquisto e reso); Informazioni (il negozio web offre informazioni esaurienti per fare la mia scelta); Consegna (ci sono abbastanza opzioni per la consegna, che è veloce e senza intoppi); Facilità di utilizzo (il sito di questo negozio web è facile da navigare e trovo facilmente i prodotti che cerco).
Dai dati raccolti deriva un prezioso strumento di indagine, a disposizione delle insegne per verificare anno per anno il proprio andamento evidenziando i punti di forza e gli ambiti in cui intervenire, oltre al posizionamento percepito rispetto alla media del proprio settore.
A disputarsi la vittoria sono state le insegne suddivise in 27 categorie per il premio Insegna dell'Anno Italia e in 24 categorie per il premio Insegna Web dell’Anno Italia.
Il criterio di assegnazione dei premi è l’ottenimento del punteggio assoluto più elevato.
“La scelta del tema di quest’anno non è stata casuale. Tutto oggi più che mai ci dice che solo uniti si può andare avanti. Le bellissime foto dei vari team, donate con entusiasmo dalle insegne lo dimostrano. Il fattore umano è più che mai determinante. La tecnologia può fare e dare molto, ma non potrà sostituirlo. Anche quest’anno abbiamo voluto introdurre un elemento di novità e abbiamo creato la categoria Cura della Persona per dare spazio alle molte nuove insegne attive in questo settore. Abbiamo avuto nuove insegne entrate in gara. Tante veterane che sono tornate a sfidarsi. Tutte si sono impegnate, alcune hanno vinto. In alcune categorie la competizione è stata fortissima. Al di là dei risultati tutte comprendono l’importanza di ascoltare i propri consumatori, di cui questo premio è la cassa di risonanza. Con grande piacere abbiamo ospitato la prima edizione del premio Donne del Retail al Femminile, con l’augurio che si la prima di molte. È stata un’edizione ricca in tutti i sensi. Stiamo già pensando come rendere ancora migliore e più vivace la prossima.”
Beatrice Orlandini titolare di SEIC-Studio Orlandini e responsabile del premio per l’Italia.